sabato 12 ottobre 2013

Interesse e rilevanza del progetto educativo ed i suoi principali orientamenti


Oggi la scuola, per svolgere adeguatamente la propria azione educativa, deve trasmettere una cultura allargata in senso antropologico, fatta dei saperi e delle abilità socialmente definiti e strettamente correlati alla complessità civile. Le definizioni di un progetto scolastico educativo di questo tipo possono essere molteplici; è intanto precipua finalità dell'educazione favorire la nascita e l'affermarsi di una specifica identità di ciascun soggetto che abbia bisogno di un riferimento e modelli ideali con i quali confrontarsi, incarnati e testimoniati da individui adulti. Questa caratteristica impone, quindi, agli adulti in genere, e nello specifico agli educatori di professione, una precisa assunzione di responsabilità unita al coinvolgimento delle proprie idee, della propria personalità e delle proprie scelte.
Tuttavia l'allievo finisce oggi per essere sottoposto ad una quantità eccessiva di stimolazioni con la conseguenza di accentuare, invece che la creatività, la passività, cioè, in altri termini, la ripetizione meccanica di codici appresi per imitazione. La nostra attuale società, con un accentuato pluralismo del comportamento e delle forme culturali, ha prodotto e continua a produrre la percezione che valori e norme sociali abbiano una natura relativa. Di questo cambiamento risente chiaramente e fortemente l'educazione, come strumento di una socializzazione che è funzionale alla trasmissione di cultura e di valori:  l'educazione, infatti, deve ispirare la tensione verso la realizzazione di un progetto esistenziale carico di valori culturali, etici e solidali. La responsabilità dell'educatore richiede anche e conseguentemente il peso ed il compito di esercitare un'equilibrata forma di autorità nei confronti del minore che vada a rivestirsi appunto di un'autentica autorevolezza nel sistema di valori di riferimento del minore stesso. Risulta evidente, in questo contesto, come anche l'educatore a sua volta impari qualcosa dall'esperienza del rapporto e del confronto con l'educando in termini umani e professionali, ma solo con la necessaria autorità, e dunque autorevolezza, egli potrà conquistare e mantenere la fiducia dello stesso educando.
Si tratta di coinvolgere, nell'ambito del processo educativo, la propria testimonianza personale in quanto essa è la misura della credibilità dei contenuti, modelli ed esempi che vengono proposti; l'educatore opera infatti delle scelte per conto dei suoi allievi e deve renderne conto, per l'appunto, attraverso il processo educativo messo in atto, in riferimento ai bisogni dei soggetti che gli vengono affidati e programmando gli opportuni interventi. Inoltre l'educatore condivide questa responsabilità con la famiglia e con l'intera generazione adulta che insieme stanno a rappresentare lo sfondo attivo e concreto della vita associata, nella quale il minore dovrà collocare la propria esistenza futura.

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